Published On: Gennaio 2nd, 2025 / Views: 38 / 3,1 min read / 0 Comments on Il rapporto tra divisioni e portata massima nelle bilance /

Nel settore delle bilance industriali, la relazione tra il numero di divisioni (n) e la portata massima (Max) di uno strumento di pesatura è fondamentale per garantire precisione e conformità alle normative vigenti. Questo rapporto influisce direttamente sulla scelta della bilancia più adatta alle specifiche esigenze operative e sulle procedure di verifica metrologica obbligatorie.

Cos’è la divisione in una bilancia industriale?

La divisione, indicata con il simbolo e, è il valore incrementale minimo che una bilancia può misurare. In altre parole, rappresenta la più piccola variazione di peso che lo strumento è in grado di rilevare. Questo parametro è essenziale per definire la sensibilità e la precisione della bilancia stessa.

Caratteristiche principali della divisione

  1. Unità di misura:
    La divisione è espressa nella stessa unità di misura del peso (grammi, chilogrammi, ecc.). Ad esempio, una bilancia potrebbe avere una divisione di 1 g, 5 g, 10 g o altro, a seconda del suo utilizzo e della precisione necessaria.
  2. Relazione con il numero di divisioni:
    La divisione è collegata al numero di divisioni attraverso la portata massima della bilancia. La formula per calcolare il numero di divisioni è:
    n = Max / e
    dove n rappresenta il numero di divisioni, Max la portata massima, ed e la divisione.

Definizione di portata massima e divisioni

  • Portata massima (Max): È il carico massimo che la bilancia può misurare con accuratezza, espresso in chilogrammi (kg) o grammi (g).
  • Numero di divisioni (n): È dato dal rapporto tra la portata massima e la divisione:n = Max / e

Normative e regolamentazioni

Le normative italiane ed europee stabiliscono requisiti specifici per le bilance industriali, in particolare riguardo alla classe di precisione, al numero di divisioni e alla portata massima. Queste regolamentazioni assicurano che gli strumenti di pesatura siano adeguati all’uso previsto e garantiscano misurazioni accurate.

Classi di precisione

Le bilance sono classificate in diverse classi di precisione (I, II, III, IV) in base al numero di divisioni e alla portata massima. Ad esempio, una bilancia di classe III può avere fino a 10.000 divisioni, mentre una di classe II può arrivare fino a 100.000 divisioni. La scelta della classe dipende dall’applicazione specifica e dal livello di precisione richiesto.

Verifiche metriche

Le bilance utilizzate in ambito commerciale o industriale devono essere sottoposte a verifiche periodiche per garantire l’affidabilità metrologica. Il Decreto Ministeriale 93/2017 stabilisce che la verifica periodica deve essere effettuata ogni tre anni per le bilance a funzionamento non automatico. Durante queste verifiche, si controlla che la bilancia mantenga gli errori massimi tollerati e che il rapporto tra divisioni e portata massima sia conforme alle specifiche di approvazione.

Importanza del rapporto tra divisioni e portata massima

Un numero maggiore di divisioni implica una maggiore risoluzione e, quindi, una misurazione più precisa. Tuttavia, aumentare il numero di divisioni riduce la portata massima per una determinata classe di precisione. Pertanto, è essenziale bilanciare la necessità di precisione con quella di una portata adeguata alle esigenze operative.

Esempio pratico

Consideriamo una bilancia con una portata massima di 30 kg e una divisione di 5 g:

  • Numero di divisioni: n = 30.000 g / 5 g = 6.000

Se si desidera aumentare la precisione riducendo la divisione a 1 g, il numero di divisioni diventerebbe:

  • n = 30.000 g / 1 g = 30.000

In questo caso, potrebbe essere necessario passare a una classe di precisione superiore, con conseguenti implicazioni sulle verifiche metriche e sulla conformità normativa.

Considerazioni per la scelta della bilancia

Nella selezione di una bilancia industriale, è fondamentale considerare:

  • Applicazione specifica: Determinare il livello di precisione necessario in base al tipo di prodotto e al processo produttivo.
  • Normative vigenti: Assicurarsi che la bilancia scelta sia conforme alle regolamentazioni applicabili, inclusi i requisiti di verifica periodica.
  • Manutenzione e verifiche: Pianificare le verifiche metriche periodiche per garantire l’affidabilità e la conformità dello strumento nel tempo.

Per ulteriori informazioni e consulenze sulla scelta e la manutenzione delle bilance industriali, è possibile visitare il sito di CCBB Snc, specializzata in sistemi di pesatura industriale.

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